Ricetta dematerializzata

Da aprile 2015 è in vigore la piena applicazione (farmaci ed esami) delle nuova prescrizione dematerializzata.
Sia la tradizionale ricetta per farmaci che quella per esami si trasformano in “promemoria” che in realtà costituiscono la “ricevuta cartacea” di una prescrizione che, al momento della consegna al paziente, viene dal medico inviata ad un server regionale e che dovrà essere verificata da chi poi eroga effettivamente la prestazione (farmacista, laboratorio analisi o visita specialistica).faxsimile_promemoria

Tra le novità sostanziali c’è anche la possibilità di avere 6 confezioni di farmaco (invece di tre) per le persone che hanno un’esenzione per patologia cronica (a condizione che la terapia in corso lo sia da almeno 6 mesi).
Da notare che il ricettario “rosso” non è ancora andato del tutto in pensione e continuerà ad essere utilizzato per alcuni tipi di prescrizione “non dematerializzabili”, oppure in caso di malfunzionamento temporameno del server regionale.